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Cosa è il Bitcoin?

Il Bitcoin è una criptovaluta elettronica decentralizzata creata nel 2008 da Satoshi Nakamoto. Con il termine “decentralizzata” si indica il fatto che il Bitcoin non possiede alcun server centrale che gestisce le transazioni e il deposito dei fondi. L’emissioni di Bitcoin è limitata; non sarà possibile superare il limite di 21 milioni di monete. In base ai calcoli, la produzione di Bitcoin si esaurirà nel 2140.

Le transazioni e le emissioni di Bitcoin sono regolamentate da un vasto sistema di network peer-to-peer. Bitcoin utilizza un ampio database pubblico distribuito, basato su un sistema peer-to-peer decentralizzato. La rete utilizza firme digitali ed è protetta dal protocollo proof-of-work per assicurare la Sicurezza e la legittimità dei fondi in questione.

Al fine di evitare che un soggetto terzo spenda i bitcoin di un altro utente emettendo transazioni false a loro nome, il Bitcoin si serve del sistema di crittografia a chiave pubblica. Si tratta di un sistema di firme digitali, in cui ad ogni persona è associato uno o più indirizzi o portafogli, a cui cor-risponde una chiave pubblica e una privata. Un utente può firmare una transazione con la propria chiave privata, e gli altri componenti della rete possono convalidare la firma utilizzando la chiave pubblica dell’utente.

Il Bitcoin è la criptovaluta più diffusa. Il suo valore totale di mercato supera i 171 miliardi di dollari. E’ possibile scambiare, comprare o vendere Bitcoin su diversi siti. Nonostante l’utilizzo di Bitcoin apparentemente non richieda l’identificazione da parte dell’utente, non assicura un completo anonimato.

Blockchain – la tecnologia del futuro

La Blockchain — è una lista di registrazioni digitali, chiamate blocchi, in continua crescita. I blocchi sono tra loro collegati e resi sicuri mediante l’uso della crittografia. Si tratta di un registro pubblico distribuito. Ciascun blocco solitamente contiene un puntatore hash che lo collega al blocco precedente, un timestamp, e i dati relativi alla transazione. Di base, le blockchain non prevedono modifiche dei dati. Di solito sono gestite da una rete peer-to-peer, che è nel complesso parte di un protocollo per la convalida dei nuovi blocchi. Una volta nel registro, non è possibile alterare retroattivamente i dati senza che vengano modificati tutti i blocchi precedenti, e per tale operazione è necessario il via libera della maggioranza della rete (51%).

Le blockchain sono strutturalmente sicure e costituiscono un esempio di un sistema informatico distribuito con un’alta tolleranza ai guasti Byzantine. La blockchain presenta un consenso decentralizzato. Questo elemento la rende uno strumento potenzialmente adatto alla registrazione di eventi, di cartelle cliniche, alla gestione di identità, all’elaborazione di transazioni, a stabilire la provenienza di documenti, alla tracciabilità degli alimenti, e in tutte quelle attività legate alla gestione dei registri.

La prima blockchain è stata ideata nel 2008 da un individuo o da un gruppo di persone la cui identità è rimasta anonima, noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Nel 2009 è poi diventata il registro pubblico di tutte le transazioni bitcoin. L’inclusione della blockchain all’interno del sistema Bitcoin ha reso quest’ultima la prima [Moneta digitale|valuta digitale]] a risolvere il problema della doppia spesa senza dover ricorrere ad un’autorità di controllo o ad un server centrale. La blockchain rappresenta la principale innovazione del Bitcoin.

Mining, ovvero come guadagnare i coins

Con il termine Mining (estrazione) si intende il processo “generazione” di nuovi coins. Questo tecnicamente avviene attraverso l’aggiunta di nuovi record (blocchi) di transazione allo schedario pubblico di Bitcoin, ovvero la sua blockchain. Un “mining rig” – (impianto di estrazione), come viene metaforicamente chiamato, è un sistema di computer a sé stante che esegue i calcoli necessari per il processo di mining. I nodi (Bitcoin Nodes), che sono parte integrate della blockchain, hanno lo scopo di prevenire i tentativi di doppia spesa (double spending) distinguendo le transazioni legittime da quelle intentate allo scopo di spendere nuovamente coins che sono già stati spesi altrove.

Il processo di mining è progettato intenzionalmente per essere difficile e ad alto consumo di risorse, in modo che il numero di blocchi trovati giornalmente dai minatori rimanga stabile. I blocchi individuali devono contenere la cosiddetta proof-of-work per essere considerati validi. Il protocollo proof-of-work prevede la verifica da parte degli altri nodi Bitcoin ogni volta che un blocco viene ricevuto. Bitcoin utilizza la funzione hashcash come proof-of-work.

I Bitcoin emessi con il sistema del mining sono il miglior modo per mantenere l’anonimato delle transazioni. Nonostante ciò, tali coins possono essere utilizzati soltanto dopo aver ricevuto 100 conferme dalla rete.

L’estrazione di bitcoin è così chiamata perché, come per le miniere d’oro o di altre risorse naturali limitate, rende lentamente disponibile nuova moneta fino all’esaurimento della miniera stessa.

ICO – un nuovo strumento per investire

L’Offerta Iniziale di Gettoni (Initial coin offering, ICO) – è uno strumento di finanziamento di tipo crowfunding, attualmente non regolamentato, che consiste nell’emissione e nella vendita al pubblico di una nuova criptomoneta. E’ utilizzato spesso come fonte di finanziamento dalle startups.

Quando uno sviluppatore di cryptovaluta vuole ottenere un finanziamento attraverso una ICO, questo pubblica un piano d’azione dettagliato. Tale piano descrive di che tipo di progetto si tratta, quale problema si propone di risolvere, quanto denaro è necessario per metterlo in pratica, quanti token della propria cryptovaluta saranno emessi e che quota di questi verrà messa in vendita, i termini dell’offerta ICO e altri dettagli tecnici.

I fondi sono raccolti su apposite piattaforme che utilizzano la tecnologia della blockchain. In questo modo tutte le transazioni sono protette da crittografia e risultano anonime.

Se l’ammontare richiesto non viene raggiunto entro un determinato periodo di tempo, la ICO viene considerata fallita e tutti i fondi sono restituiti agli investitori. Se invece la campagna ha successo, tali soldi vengono utilizzati per finanziare il progetto.

Criptomonete spiegate ai principianti


Una Criptomoneta (o criptovaluta) è un tipo di moneta digitale, la cui emissione e contabilità è basata su metodi crittografici, come per esempio il protocollo proof-of-work e la crittografia asimmetrica. Il sistema funziona generalmente in modo decentralizzato in una rete distribuita di computer.

E’ impossibile chiedere l’annullamento di una transazione effettuata in criptomoneta dopo che questa è stata effettuata, così come imporre al destinatario la restituzione dei fondi ricevuti o il congelamento di questi ultimi senza aver accesso alla sua chiave privata (public key). Nonostante ciò, nelle transazioni che coinvolgono un intermediario è possibile per le parti coinvolte stabilire che è necessario il consenso di tutte e tre, o anche solo di qualsiasi due, per completare o annullare la transazione. Le parti inoltre potrebbero volontariamente bloccare provvisoriamente i loro fondi come garanzia.

Tutte le criptomonete al momento esistenti permettono di venir utilizzate agendo sotto uno pseudonimo e, allo stesso tempo, tutte le transazioni sono pubbliche. Nonostante questo sostanziale anonimato, è comunque possibile sotto certe circostanze risalire all’identità dell’utente disponendo di informazioni addizionali.

il mercato delle criptomonete

Il Mercato dell criptomonete – è l’insieme di tutte le criptovalute attualmente esistenti e delle infrastrutture che le forniscono. Il tasso di cambio delle crypto è estremamente volatile, e quindi la capitalizzazione di mercato è in costante mutamento, ma il trend di lungo periodo ha fino ad oggi avuto un andamento marcatamente crescente nel tempo.

Alla data dal 20 novembre 2017, la capitalizzazione totale del mercato è di $ 243 miliardi, con oltre la metà ($ 136,9 miliardi) rappresentata da Bitcoins, il cui valore in dollari ha superato per la prima volta la soglia di $8200. In un semplice confronto temporale, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute a marzo dello stesso anno era di soli $25 miliardi.

Among the cryptocurrencies that have shown great growth recently (as of the end of November 2017) Bitcoin Cash, which displace Ethereum from the second place by the price of one coin and as of 23.11.2017 it costs $ 1319.484 with a capitalization of $ 22.147 billion.

Tra le criptomonete che hanno mostrato recentemente mostrato la maggiore crescita (al novembre 2017) vi si trova Bitcoin Cash, che ha spodestato Ethereum dal secondo posto della classica in base al prezzo del singolo coin, andando valere alla data del 23 novembre 2017 la somma di $1319.484, con un capitalizzazione di oltre $22 miliardi.